Fissare ponte dentale
Come fissare ponte dentale
Il primo passo nella procedura del fissaggio ponte dentale è determinare la necessità di un trattamento dentale riparativo per sostituire i denti mancanti. Altri trattamenti dentali di restauro che possono essere più appropriati in alcuni casi includono corone dentali e impianti dentali ma sarà sempre il dentista a dover decidere di volta in volta sulla base delle specifiche condizioni di ciascun paziente. Quella di fissare ponte dentale è una procedura che richiede grande perizia e il dentista di solito prima esamina l'area e fa radiografie della bocca per comprendere appieno la situazione e prendere la decisione migliore. È importante discutere le possibili opzioni con i pazienti, incluso il tipo e il design del ponte, in modo che possano comprendere i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna opzione.
Primo appuntamento: preparazione dei denti e posizionamento del ponte temporaneo
Per preparare i denti per il posizionamento di un ponte dentale, è necessario modellarli per il ponte che deve essere regolato. L'anestetico locale viene utilizzato per garantire il comfort del paziente in questa procedura e assicurarsi che non si senta dolore. Il primo passo è limare i denti del moncone in modo appropriato per il posizionamento del ponte. Le impronte dei denti sagomati vengono quindi inviate a un laboratorio odontotecnico per la costruzione del ponte. L'odontoiatria dovrebbe essere strettamente abbinata a colori ai denti naturali circostanti per scopi estetici, quindi a questo punto dovrebbe essere preso un colore campione. Qualora i denti su ciascun lato non fossero abbastanza forti per la procedura difissare ponte dentale, il dentista potrebbe ricorrere a un impianto dentale così da ancorare il ponte. Alcuni pazienti possono essere dotati di un ponte temporaneo, che è in genere realizzato per proteggere i denti sagomati da danni durante la costruzione del ponte permanente. Questo può essere rimosso in seguito quando il ponte permanente è pronto per essere posizionato in bocca.
Secondo appuntamento: posizionamento permanente del ponte
Il secondo appuntamento nella procedura per fissare ponte dentale può avvenire non appena il ponte definitivo è stato realizzato ed è pronto per essere posizionato. Ancora una volta, l'anestetico locale viene generalmente applicato all'inizio di questo appuntamento per aumentare il comfort del paziente. Prima di poter posizionare il ponte dentale permanente, è necessario rimuovere il provvisorio e, se necessario, pulire i denti sottostanti. Il cemento dentale può quindi essere utilizzato per riparare il ponte dentale in posizione sui denti del moncone. Dopo il fissaggio del ponte dentale ci sarà poi tutta la fase del monitoraggio post-operatorio che sarà determinante. Per questo motivo, il dentista dovrebbe impiegare del tempo per spiegare i dettagli del ponte dentale, compresa la cura orale raccomandata e quando rivolgersi al dentista. Con la manutenzione consigliata, un ponte dentale dura spesso più di dieci anni, molto dipenderà però dalle abitudini di ciascun paziente.
Prima di parlare di come fissare un ponte dentale sarebbe anche importante chiarire a cosa serve. In sostanza stiamo parlando di una protesi fissa che serve a sostituire i denti mancanti ed è composto da tre diversi elementi: due pilastri (uno mesiale e uno distale) e il ponte dentale stesso. Il pilastro è in sostanza una struttura su cui poggia il ponte dentale ed è costituito da due denti vicini a quello mancante o da radici artificiali. Il ponte dentale è quindi una ottima soluzione per la sostituzione dei denti mancanti sia dal punto di vista estetico che funzionale. Un ponte dentale potrà essere realizzato con diversi materiali come la ceramica, ovvero il materiale più indicato per la realizzazione di protesi dentarie perché estremamente biocompatibile. La procedura nota come fissare ponte dentale è quindi facilmente realizzabile da parte di uno specialista a cui bisognerà rivolgersi celermente e con la massima fiducia.
Le alternative al ponte dentale fisso
Fissare il ponte dentale non è l’unica soluzione per chi volesse risolvere il problema estetico e funzionale dei denti mancanti. Ad esempio molti scelgono gli impianti dentali, ovvero delle radici artificiali che vengono impiantate nell’osso del paziente con la funzione di sorreggere una corona in metallo-ceramica o zirconio-ceramica che vanno a sostituire il dente mancante. Ricorrendo a un impianto dentale si eviterà di dover limare i denti vicini a quello mancante, una operazione necessaria per il fissaggio del ponte dentale. Nel primo caso si andrà a intervenire nell’osso impiantando degli elementi esterni mentre, nel secondo caso, si dovrà fissare la protesi sui denti esistenti che andranno limati per essere ridotti di volume e poter accogliere le capsule. Il dentista dovrà proporre la soluzione giusta che va da a quella di fissare ponte dentale fino agli impianti e si dovrà scegliere sulla base delle esigenze del paziente e delle caratteristiche della sua dentizione.
