
Perimplantite
Perimplantite sintomi
La perimplantite può apparire anche diversi anni dopo l'intervento e si presenta attraverso sintomi ben specifici: sinusite, dolore locale, infiammazione, sensazione di intorpidimento, alitosi, percezione immaginaria di odori forti, febbre prolungata e altri segnali tipici quando c'è un'infezione in corso. Anche se si riscontrano questi segnali, nulla è ancora perso, se riconosciuta tempestivamente dal dentista di fiducia, la perimplantite è una patologia che si può curare senza ricorrere a trattamenti particolarmente invasivi. Riscontrare la perimplantite è facile se si effettuano delle analisi mirate.
Perimplantite cause
La perimplantite può purtroppo essere causata da diversi fattori. Se sei un fumatore accanito potresti essere più predisposto a riscontrare problemi di questa natura, infatti il fumo è uno dei principali fattori. Anche lavare i denti con poca cura e poco frequentemente potrebbe essere un altro fattore discriminante, l'igiene orale è quindi di vitale importanza. Infine, anche la scarsa qualità e la consistenza delle ossa potrebbero contribuire a causare tale infiammazione.
Perimplantite cura
La perimplantite, come detto precedentemente, se diagnosticata in tempo può essere curata, e non necessariamente in maniera invasiva. Quest'infiammazione può presentarsi in diversi gradi, dal grado zero al grado tre. Ogni grado è associato ad un livello di gravità diverso che richiede ovviamente una cura ed un trattamento per la perimplantite specifici. Recarsi frequentemente dal dentista, stare attenti ai sintomi, seguire delle abitudini sane potrebbero contribuire a curare questa patologia prima ancora che si giunga ad un livello di gravità estrema, che comporta dolori e fastidi quasi insopportabili. Di seguito scoprirai i vari gradi della perimplantite e i trattamenti più adatti per risanare il dente da quest’infiammazione.
Perimplantite trattamento e diversi gradi
La perimplantite può avere gradi di gravità differenti che presentano sintomi più o meno gravi.
La perimplantite di grado zero è il meno grave e si presenta con infiammazione perimplantare, in questa fase però però non si riscontrano sanguinamenti, tasca perimplantare, movimento degli impianti o perdita ossea. I rimedi per la perimplantite grado zero è prestare maggiore attenzione all’igiene orale, ricorrendo all’utilizzo di un collutorio-gel alla clorexidina, un agente antibatterico utilizzato per disinfettare le mucose orali. Le visite dal dentista dovrebbero essere più frequenti, in modo che lo specialista controlli periodicamente l’adattamento delle protesi ed il loro fissaggio. La perimplantite di grado zero è il meno grave e si presenta con infiammazione perimplantare, in questa fase però però non si riscontrano sanguinamenti, tasca perimplantare, movimento degli impianti o perdita ossea. La cura principale per la perimplantite grado zero è prestare maggiore attenzione all’igiene orale, ricorrendo all’utilizzo di un collutorio-gel alla clorexidina, un agente antibatterico utilizzato per disinfettare le mucose orali. Le visite dal dentista dovrebbero essere più frequenti, in modo che lo specialista controlli periodicamente l’adattamento delle protesi ed il loro fissaggio.
La perimplantite grado uno viene riscontrata in presenza di questi segnali: mucosite ed infiammazione dei tessuti molli, lieve dolore, suppurazione e presenza di sanguinamento anche minimo. Se soffri di perimplantite di grado uno potrai rilevare anche un dolore durante la pressione e una pseudo-sacca perimplantare. La cura per la perimplantite grado uno sarà la stessa del grado zero: maggiore cura dell’igiene orale, controlli periodici all’adattamento e al fissaggio delle protesi. A questi trattamenti bisogna anche aggiungere lo smontaggio, la revisione e gli aggiustamenti della protesi se necessario, e il collutorio con antibiotici per prevenire infezioni ben più gravi.
Il grado due inizia già ad essere un livello di gravità abbastanza alto. A questo grado, la perimplantite si presenta con i sintomi seguenti: suppurazione-ascessificazione, dolore locale, sanguinamento e suppurazione spontanea, dolore durante la pressatura, presenza di sacca perimplantare e segni di perdita ossea. Il trattamento per la perimplantite, in caso di sofferenza di secondo grado sarà lo stesso del grado zero e uno. La cura per la perimplantite di grado due, vista la gravità della situazione sarà ulteriormente integrata, però anche con con antibiotici generali, si dovrà effettuare anche la pulizia dell'osso colpito e dovranno essere applicate tecniche di rigenerazione ossea.
La perimplantite di grado tre è sicuramente il più aggressivo ed anche il più doloroso. In questo caso, la persona affetta da perimplantite grado tre presenta i seguenti sintomi: fallimento dell'impianto, forte dolore locale, sanguinamento e suppurazione spontanea, dolore alla pressatura, presenza di sacca perimplantare, movimento dell'impianto, presenza di segnali di perdita dell’osso. Ma come si cura la perimplantite di grado tre? Il trattamento per la perimplantite in caso di sofferenza di grado tre sarà lo stesso di grado zero, uno, e due. La cura per la perimplantite grado tre, però purtroppo dovrà essere integrata con la rimozione anticipata dell'impianto, gli innesti per la rigenerazione ossea, il successivo posizionamento del nuovo impianto e l’adattamento della protesi.
La perimplantite può essere molto fastidiosa e dolorosa, tuttavia può essere trattata. Se riscontri per la perimplantite sintomi come quelli elencati nell’articolo, rivolgiti al tuo dentista di fiducia! Saprà sicuramente suggerirti, per quanto riguarda la perimplantite come si cura e ti aiuterà a guarire da questa patologia.
