Infezione impianto dentale sintomi
Impianto dentale infezione sintomi
Un impianto dentale sarà più esposto dei denti naturali alle possibili infezioni in quanto è sprovvisto del legamento parodontale che lo lega all’osso e serve ad ammortizzarne i carichi. Non solo, gli impianti hanno anche meno vasi sanguigni e la gengiva che li circonda è spesso di qualità scadente. Spesso inoltre i pazienti che hanno perso i denti devono comprendere che anche gli impianti con cui li sostituiscono possono essere soggetti a infezione. Bisognerà quindi eseguire la corretta igiene orale anche sugli impianti altrimenti i sintomi da infezione impianto dentale sono dietro l’angolo. Quando parliamo delle infezioni dell’impianto dentale parliamo di quelle che possiamo chiamare malattie perimplantari, ovvero disturbi infiammatori patologici che compaiono ne tessuti che circondano l’impianto. In particolare ci sono la mucosite e la perimplantite laddove la prima è una infiammazione che colpisce solamente la gengiva che si trova intorno all’impianto. L’equivalente della mucosite in sostanza è la gengivite.
Oltre all’infiammazione dei tessuti molli, l’impianto potrebbe anche perdere parte dell’osso che lo sostiene, in questo caso dobbiamo parlare di perimplantite, il cui equivalente per quanto riguarda i denti è la parodontite. Per un'infezione impianto dentale sintomi come arrossamento, sanguinamento e a volte anche la suppurazione di tessuti molli che circondano l’impianto dentale sono altre possibilità per nulla remote. Dopo che questi sintomi vengono rilevati il professionista dovrà eseguire una radiografia per scoprire se c’è anche una perdita ossea. Entrambe le infezioni sono purtroppo progressive e, se non trattate per tempo, possono causare il fallimento del trattamento implantare e dovranno quindi essere trattate e risolte nel minor tempo possibile.
I fattori di rischio e trattamento dei sintomi di infezione da impianto dentale
Quando si parla di sintomi da infezione dentale dobbiamo considerare che ci sono diversi fattori di rischio che spiegano la tendenza di diversi pazienti a soffrire di questi disturbi, si va dalla storia precedente di parodondite fino al vizio del fumo, alla scarsa igiene orale, alle gengive sottili e ad alcune malattie sistemiche come ad esempio il diabete. Le persone con uno dei suddetti fattori di rischio devono essere molto consapevoli dell'appartenenza a un gruppo a rischio ed eseguire le misure preventive che sono nelle loro mani, a partire da una corretta igiene orale e senza mancare di assistere alle visite di controllo. e manutenzione indicati nella vostra clinica odontoiatrica di fiducia. Se si vuole approfondire l'infezione impianto dentale sintomi come gonfiore, stato doloroso e febbrile sono quindi solo la punta dell'iceberg, ce ne sono molti altri quindi occorre fare sempre la massima attenzione.
Infezione impianto dentale sintomi: a quali fare attenzione
Bisognerebbe anche vigilare proprio sui sintomi da infezione dopo impianto dentale come l’arrossamento della gengiva perimplanatare, la suppurazione e la presenza di disagio nell’area. Il paziente potrebbe anche non provare dolore e dovrà quindi fare molta attenzione ai cambiamenti in corso per agire in modo tempestivo e non farsi prendere di sorpresa. Naturalmente, ci sono soluzioni per le infezioni negli impianti dentali. Nel caso della mucosite, questa patologia viene risolta in base all'igiene effettuata nella clinica dentale con gli strumenti appropriati e migliorando la pulizia dei suoi impianti da parte del paziente seguendo le istruzioni del dentista.
Il trattamento è un po' più complicato, quindi il primo obiettivo dovrebbe essere quello di prevenire la perimplantite, agendo quando l'osso non è ancora interessato (cioè, risolvendo la mucosite prima della perimplantite). Il trattamento della perimplantite dipenderà dalla gravità del caso e dalle condizioni del paziente e dell'impianto. Nei casi più leggeri il trattamento di cura sarà molto simile a quello della mucosite mentre, nei casi moderati, potrebbe rendersi necessario ricorrere all’intervento chirurgico per pulire o rigenerare l’osso. Nei casi gravi, che purtroppo possono verificarsi, potrebbe essere necessario rimuovere l’impianto dentale e attendere che il corpo finisca di pulire l’infezione impianti dentali e di rigenerare i tessuti.
Si dovrà poi posizionare un nuovo impianto e una nuova protesi in buone condizioni. In breve, le infezioni da impianto dentale sono una complicazione che il paziente che riceve questo trattamento deve prendere in considerazione. Possono essere prevenute adeguatamente se il paziente è attento ai sintomi e conosce i fattori di rischio, e se si prende cura del suo trattamento con una buona igiene a casa e andando alle visite di controllo e manutenzione. La tempestività quando si parla di sintomi da infezione impianto dentale diventa quindi assolutamente necessaria e sottovalutare il disturbo sarebbe un grave errore che potrebbe avere conseguenze negative non indifferenti. Quando si parla di infezione impianto dentale sintomi e conseguenze come abbiamo visto sono importanti e sarebbe inutile oltre che dannoso mettere la testa sotto la sabbia pensando che il problema si sistemi da solo. Molto meglio quindi contattare subito uno specialista per trovare una soluzione immediata.
