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Impianto dentale in titanio

Impianto dentale in titanio


L’impianto dentale in titanio, per le sue prestazioni prevedibili in ambito clinico, è stato ampiamente utilizzato in odontoiatria per la sostituzione di denti mancanti. Dopo il posizionamento nella cavità orale, un impianto deve interagire con successo con vari tipi di cellule. Per questo motivo il titanio dell'impianto e le proprietà della superficie dell'impianto possono influenzare direttamente le sue interazioni con le cellule, e quindi influenzare il processo di osteointegrazione.

L’impianto dentale in titanio è una struttura a forma di vite. Gli impianti dentali vengono inseriti chirurgicamente nell'osso mascellare in modo che, insieme alla corona su impianto, venga riabilitata la zona edentula e in questo modo venga ripristinata la funzione dentale e anche l'estetica. Gli impianti sono realizzati in un materiale biocompatibile con capacità di osteointegrazione , questo materiale è il titanio.

Il titanio è il materiale più comunemente utilizzato nella fabbricazione dei diversi pezzi che compongono gli impianti dentali su cui sono alloggiate le protesi fisse, poiché è un metallo dal colore simile all'acciaio, ma più leggero, facilmente modellabile ed estremamente duro.

Tuttavia, le sue proprietà non sono le più rilevanti in relazione al suo utilizzo in medicina e in particolare in odontoiatria. A questi va aggiunta la sua altissima biocompatibilità, che evita il rigetto da parte dell'organismo, e la sua capacità di aderire all'osso in un processo chiamato osteointegrazione, che permette all'impianto di rimanere fisso e immobile, salvo casi specifici di insuccesso, che solo si verifica nel 2% dei casi.

Inoltre, viene favorito il processo di osteointegrazione conferendo rugosità alla superficie dell'impianto e rivestendolo con un agente bioattivo chiamato idrossiapatite, che ne aumenterà la vita utile, già molto lunga.

In questo articolo capiremo cos’è l’impianto dentale in titanio, gli impianti in titanio effetti collaterali, se l’impianto in titanio fa male e se gli impianti in titanio pericolosi.

Impianto dentale in titanio: cos’è e come funziona

Il titanio è un elemento chimico che si trova nella tavola degli elementi periodici con posizione 22 e simbolo Ti. Il suo numero atomico 32 e fa parte del gruppo dei metalli di transizione. Il titanio è un elemento dall'aspetto argentato e si trova nel suo stato normale in natura come solido.

È un materiale a bassa densità, quindi è leggero. Inoltre, si trova abbondantemente in natura. Le sue grandi proprietà fisiche sono la sua elevata resistenza all'ossidazione e alla corrosione . Inoltre, non è un buon conduttore elettrico o termico, quindi è un buon materiale da utilizzare negli impianti dentali. Grazie alle sue proprietà meccaniche, può essere modellato per essere un elemento perfetto per l'utilizzo negli impianti dentali. La sua proprietà per eccellenza è la biocompatibilità, cioè è compatibile con i tessuti evitando reazioni da corpo estraneo.

In precedenza, i rivestimenti degli impianti dentali erano realizzati con idrossiapatite, ma oggi è in disuso in quanto la ricerca scientifica ha dimostrato che nel tempo tendono a disimpegnarsi dalla superficie dell'impianto e provocano una progressiva perdita di osteointegrazione.

L’impianto dentale in titanio subisce uno speciale trattamento sulla loro superficie al fine di garantirne un'adeguata osteointegrazione. Il trattamento superficiale viene effettuato per aumentare la superficie di contatto tra l'impianto e l'osso. Questo può essere fatto mediante incisione con acido, incisione meccanica, sabbiatura, modifica elettrochimica o stratificazione.

Quando l'impianto viene posizionato chirurgicamente, il titanio forma in pochi secondi uno strato di ossido di titanio, che è ciò che si lega all'osso. La parte che è integrata nell'osso è una ceramica, ossido di titanio.

Per quanto riguarda l'osteointegrazione dell’impianto dentale in titanio, una superficie implantare ruvida consente una migliore osteointegrazione poiché aumentando la rugosità, la superficie viene aumentata in modo che il pattern di osteointegrazione sia maggiore.

Impianti in titanio effetti collaterali e tipologie

È normale chiedersi se l’impianto in titanio fa male o se ci sono impianti in titanio pericolosi, ma la risposta non può che essere negativa.

Il ruolo degli impianti in titanio è equivalente a quello delle radici di un dente per sostituire le radici del dente. Si tratta infatti di pezzi fissi che si posizionano nel mascellare superiore e che fungono da supporto e sostegno per la protesi con la quale vengono sostituiti uno o più denti perduti, ed anche l'intera arcata dentale. In quest'ultimo caso verranno inseriti più impianti in posizioni strategiche.

Il posizionamento di un impianto in titanio è un processo che dura dai due ai sei mesi e che si svolge in diverse fasi. Nel primo intervento viene posizionato il moncone in titanio, che servirà da supporto e fissaggio della protesi. Viene eseguita in regime ambulatoriale, utilizzando l'anestesia locale.
Finché dura il processo di guarigione e osteointegrazione, rimane chiuso con una cappetta filettata che, dopo il tempo necessario, viene rimossa per avvitare la protesi definitiva.

Esistono diversi tipi di impianti dentali in titanio. Questi sono: Endossei, Iuxtaossei, Pterigoideo, Zigomatiche e a Lame perforate.
Per trovare l'impianto dentale più adatto alle tue esigenze, è necessario consultare un professionista in Implantologia dentale.
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