
Impianto dentale corto
Impianto dentale corto efficace? Tutti i pro e contro
L’impianto dentale corto ha una lunghezza uguale o inferiore a 8,5 mm. Un impianto corto è efficace, serve per risolvere i problemi di persone che hanno uno scarso supporto osseo e ha diversi pro e contro che verranno elencati di seguito. Ecco tutti i vantaggi dell’impianto dentale corto:
• Qualità ossea
• Costo più basso
• Richied meno tempo
• Maggiore accettazione da parte del paziente
• Migliore post-operatorio (meno lesioni, meno traumi)
• Bassa morbilità (nessun sito donatore)
• Meno complicazioni chirurgiche
• Più facile da posizionare
Tuttavia, gli impianti dentali corti hanno anche alcuni aspetti negativi:
• Previsione a breve-medio-lungo termine.
• Igiene compromessa.
• Estetica impegnata.
• Soluzioni protesiche di compromesso.
• Risultati migliori nella mascella.
• Tasso di fallimento superiore per la mascella: impianti da 5 mm a 2 anni 93,1%.
Come abbiamo visto, gli impianti corti sono una buona alternativa al rialzo del seno mascellare, è un'opzione non traumatica e con un trattamento post operatorio meno lungo.
Diversi studi hanno rivelato che il carico ricevuto su un impianto è distribuito lungo i primi 5 mm dell'impianto. Da qui l'idea di realizzare impianti corti che avessero quella lunghezza minima per supportare il carico occlusale..
Quanto costa un impianto dentale corto
Quando si propone a un paziente l’impianto dentale corto, la prima domanda che fa è: ma quanto costa un pianto dentale corto?
Il costo dell’impianto dentale corto dipende da vari fattori, anche se tendenzialmente ha lo stesso prezzo degli impianti convenzionali. L'impianto dentale corto spesso viene scelto perché meno invasivo rispetto ad altri tipi di impianti.
Impianti dentali inclinati tempistiche
Gli impianti dentali inclinati hanno lo stesso periodo di osteointegrazione degli impianti convenzionali, il tempo del trattamento è sicuramente minore rispetto a un tipo d'impianto di chirurgia ortodontica.
L'osso mascellare superiore è più spugnoso (morbido) e il tempo di osteointegrazione degli impianti è di circa 3 mesi, non è una tempistica netta e che vale per tutti i pazienti, i tempi di guarigione infatti possono variare da persona a persona. Nella mascella, invece il tempo di attesa sarà di circa 2 mesi, anche in questo caso non è un tempo valido per tutti. In ogni caso, dopo le dovute valutazioni, sarà sempre il dentista a decidere tra un impianto convenzionale oppure un impianto dentale corto
Impianto dentale quando manca l’osso
Generalmente, i pazienti preferiscono avere un impianto dentale corto invece della chirurgia rigenerativa, proprio perché meno invasivo
Tuttavia, nonostante questa preferenza, è necessario tenere conto di una serie di fattori:
• Bruxismo: nei pazienti bruxisti, le forze intense e incontrollate che vengono prodotte devono essere prese in considerazione, poiché potrebbero avere maggiori rischi con un impianto dentale corto e la stecca per la dimissione è essenziale.
• Storia di rotture di radici: un paziente che ha sofferto in precedenza di ragadi e fratture radicolari non è lo stesso di un altro che non ha mai presentato questi problemi, quindi il dentista dovrà tener conto di questo fattore.
• Età: in pazienti molto anziani con storie mediche delicate, penseremo agli impianti corti come un trattamento più ideale della rigenerazione ossea.
• Ti manca osso: quando è necessario sostituire più pezzi continui e abbiamo poco osso, ma un minimo per posizionare un impianto corto, questa sarà una buona opzione di trattamento, soprattutto se inseriamo un numero adeguato d'impianti. L’impianto dentale quando manca l’osso, probabilmente appartiene alla chirurgia rigenerativa, quindi sicuramente più invasivo e con tempistiche più lunghe.
Impianto dentale corto: cura
L’impianto dentale corto dal punto di vista della cura e del trattamento deve essere comunque trattato allo stesso modo degli impianti più lunghi, sia pre che post intervento.
Non ci sono restrizioni alimentari particolari ma devono comunque essere seguiti alcuni accorgimenti, per non danneggiare l’impianto dentale corto.
Igiene orale corretta: spazzola i denti almeno due volte al giorno per due minuti, ma non in maniera aggressiva per evitare di danneggiare le gengiva, Meglio scegliere uno spazzolino con setole morbide.
Usa uno spazzolino interoprossimale o un filo interdentale: Pulire perfettamente gli spazi interprossimali è fondamentale per mantenere l'impianto dentale corto sano più a lungo e per non danneggiarlo, devi pulire perfettamente anche le parti delle protesi. In questo modo, non solo si tratta l'impianto in maniera adeguata, ma ne gioverà l'intere salute orale.
L’impianto dentale corto è efficace come qualsiasi tipo di impianto, ma nonostante sia quello più scelto dai pazienti, deve essere sempre il dentista a valutare anche altre possibilità e a scegliere la soluzione perfetta per te. Come detto precedentemente, prima di procedere a un impianto dentale corto bisogna considerare tantissimi fattori. In caso di perdita del dente, rivolgiti al dentista subito, prima che magari ci sia la perdita osseo o altre conseguenze ben più gravi.
