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Perché si ritirano le gengive

Perché si ritirano le gengive


Sebbene ci siano molti problemi legati a un'igiene dentale inappropriata che possono influire sulla salute della nostra bocca, ce ne sono anche altri le cui cause hanno più a che fare con altri fattori come la genetica, le malattie parodontali e altre abitudini indesiderabili come il bruxismo e il mangiarsi le unghie.
Se ti stai chiedendo da mesi perché si ritirano le gengive, sei nel posto giusto per ricevere risposta.

È il caso, ad esempio, della recessione gengivale, processo che può verificarsi anche a seguito di eccessiva trazione causata dal frenulo, alterazione della normale posizione dei denti, trattamenti ortodontici errati, e presenza di una gengiva sottile. Ma in cosa consiste esattamente? Possiamo fare qualcosa per evitarlo e alleviarlo?

Con una gengiva ritirata cause possibili risultano essere differenti tra loro: sebbene ci siano molti problemi legati a un'igiene dentale inappropriata che possono influire sulla salute della nostra bocca, ce ne sono anche altre le cui cause hanno più a che fare con altri fattori come la genetica, le malattie parodontali e altre abitudini indesiderabili come il bruxismo e il mangiarsi le unghie.

Cos'è la recessione gengivale?

Per darti un'idea e come suggerisce il nome, la recessione gengivale è un processo in cui le gengive si ritraggono, esponendo la radice del dente e altre parti che prima erano nascoste sotto il tessuto. Se ti domandi perché si ritirano le gengive, ricordati che è una patologia di origine multi causale che va oltre gli evidenti inconvenienti estetici. Già, perché soffrirne aumenta la sensibilità dentale, rendendo quasi impossibile ingerire o bere ingredienti molto freddi o soprattutto caldi, e persino sfregare contro le posate e l'aria invernale quando la respirazione è fastidiosa. Aumenta anche il rischio di carie, poiché il "cemento della radice" intorno alla radice è molto vulnerabile alla carie, oltre che difficile da ricostruire se danneggiato, ma perchè le gengive si ritirano con l'età?

Altre persone, e direttamente legate alla questione estetica, finiscono per adottare tic e abitudini come evitare di aprire la bocca quando si sorride o cambiare modo di parlare per non mostrare i denti. Nei casi più gravi, l'individuo diventa ansioso quando interagisce faccia a faccia con le persone intorno a lui, con cui si relazione.

Come possiamo rilevarlo?

Detto questo, rilevare in tempo perché si ritirano le gengive è fondamentale, motivo in più per guardare i suoi sintomi più comuni. Per iniziare, presta attenzione all'aspetto dei tuoi denti e, se li noti più allungati del normale, vai dal dentista per accertarti della tua situazione odontoiatrica. Alito cattivo, infiammazione, sporgente e gengive sanguinanti, aumento della sensibilità, dolore durante la masticazione e la sensazione di averli un po' più sciolti sono altre caratteristiche da tenere sotto considerazione.

Sapere perché le gengive si ritirano con l'età può essere utile, ma indipendentemente dalla tua età lo specialista può, attraverso diversi test diagnostici come un esame visivo, sonda di misurazione, radiografia e simili, determinare se ne soffri. Un momento questo considerato chiave, perché nonostante le gengive non ricrescano, ci sono una serie di pratiche che dovrebbero essere conosciute per evitare di aggravarlo e ritardarlo il più possibile.

Suggerimenti di base

Se hai notato di avere una gengiva ritirata cause sono da trovare in tempo, e ricordati che lavarsi i denti dopo ogni pasto con una pasta al fluoro è fondamentale. Cerca di fare movimenti dolci e poco aggressivi, e mantieni il tuo spazzolino (che deve avere delle setole morbide), in perfette condizioni per rimuovere placca e sporco da tutti gli angoli. Stai lontano dal tabacco, da certi cibi, piercing alla lingua e impara ad usare in modo corretto ed adeguato il filo interdentale (richiede poca forza e pressione laterale contro la superficie).

Invece che chiedersi di continuo perché si ritirano le gengive, ricordati di visitare regolarmente il dentista, e fallo subito se pensi di digrignare i denti, poiché il bruxismo può avere conseguenze devastanti sia per i denti che per le gengive e si risolve facilmente con l'ausilio di un bite creato su misura per te e la tua bocca. Inoltre, dovresti sapere a cosa è dovuto, perché in molte occasioni è legato allo stress.

Quali trattamenti per la recessione gengivale esistono

Oltre ai consigli citati sul perché si ritirano le gengive, esiste un'ampia gamma di trattamenti contro la recessione gengivale che possono essere implementati per alleviare il problema. La scelta del metodo dipenderà da ciascun paziente e deve essere scelta e applicata da un professionista qualificato.

L'idea, in ogni caso, sarà quella di ricostruire il tessuto. Ed è possibile farlo mediante l'innesto gengivale libero del palato: sono micro-innesti di tessuto dal palato che vengono posti a copertura della gengiva, mentre l'innesto di tessuto connettivo ed il lembo di sostituzione laterale o coronale si fa per allungare le gengive, anche se il paziente deve mantenere il cosiddetto interprossimale, il triangolo di gengiva tra i denti.
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