
Inizio carie
Come riconoscere un principio di carie
Ma come fare ad accorgersi per tempo di un inizio carie? Ci sono dei segnali a cui prestare attenzione e che, quando si presentano insieme, dovrebbero indurci subito a prenotare una visita dal dentista. E’ comunque importante ricordare che agire su un inizio carie, e quindi su carie poco estese, è decisamente più facile rispetto a carie profonde e molto estese. Accorgersi tardi di un inizio carie significa che non vengono eseguiti dei controlli periodici per monitorare lo stato generale della bocca. Per evitare che una piccola carie possa crescere silente nella nostra bocca causando poi seri danni è bene tenere a mente i sintomi principali. Si ribadisce ancora una volta che identificare i sintomi della carie significa intervenire quando ormai le carie non sono più nella fase iniziale. L’inizio carie è prevalentemente asintomatico, questo vuol dire che chi ne soffre non ravvisa alcun fastidio e non riesce nemmeno a individuare delle alterazioni a occhio. Quando si ha un inizio carie solo un dentista esperto potrà individuare la presenza della carie utilizzando alcuni strumenti come le radiografie.
Inizio carie: attenzione alle macchie
Inutile parlare di come bloccare un principio di carie, l’unico modo per agire contro le carie è infatti la prevenzione. All’inizio carie l’unica alterazione riconoscibile è un cambiamento del colore del dente. Se il dente si presenta con una macchia di colore scuro esiste la seria possibilità di trovarsi davanti a una carie anche se il dentista dovrà svolgere degli esami specifici. In alcuni casi si trovano dei denti che hanno delle macchie più scure rispetto al colore naturale. Si tratta del semplice fenomeno di pigmentazione, niente di preoccupante ancor più che si potranno riportare i denti al colore naturale con una semplice seduta di igiene orale professionale. In questo caso infatti stiamo parlando soltanto di un difetto estetico e non di un problema funzionale. Se invece parliamo della macchia causata dalle carie si parla solo di una piccola parte, quella visibile dei danni causati al dente dal processo carioso. Di solito l’inizio carie, come già detto, è completamente asintomatico anche se poi inizia a diventare visibile man mano che si presentano i primi dolori.
Inizio carie: la sensibilità accresciuta e il dolore
Abbiamo visto come riconoscere un principio di carie non sia così semplice e come un principio di carie possa passare inosservato per lungo tempo. Per riconoscere un inizio carie in modo tempestivo sarebbe bene prestare attenzione anche alla sensibilità dentinale. La sensibilità è un sintomo avanzato ma potrebbe essere utile soprattutto qualora non si riuscissero a individuare delle macchie sulla superficie del dente. La sensibilità comunque non è l’unico sintomo e molti lamentano vero e proprio dolore più o meno intenso. Ricordiamo comunque che il dolore da solo non può bastare a parlare di carie in quanto potrebbe essere anche la spia di altre patologie come ascessi, crescita di dente del giudizio o altro. Qualora si provasse dolore all’altezza dei denti sarebbe bene andare subito dal dentista per capire le cause e procedere con i trattamenti suggeriti come ad esempio la devitalizzazione.
Inizio carie: l’importanza della prevenzione
Per evitare un inizio carie è quindi bene curare al massimo la propria igiene orale utilizzando strumenti come spazzolino, dentifricio e filo interdentale e prendendo l’abitudine a farsi sciacqui con il collutorio così da mantenere sempre la pulizia del cavo orale e abbattere la percentuale di rischio di inizio carie. Si consiglia di spazzolare i denti almeno tre volte al giorno e di seguire anche una corretta alimentazione in quanto il principio di carie è spesso causato dalla proliferazione di batteri all’interno del cavo orale. Meglio quindi limitare il consumo di zuccheri, ridurre i carboidrati complessi, evitare caramelle e preferire alimenti come cereali. Non solo, sarà anche molto utile smettere di fumare e soprattutto affidarsi ai dentisti per almeno due pulizie dei denti professionali all’anno. La detartrasi è infatti determinante per prevenire carie e malattie gengivali e assicura ai denti un ottimo stato di salute anche a distanza di diversi mesi. Insomma, prevenire è sicuramente la cosa migliore e basterà un minimo di attenzione quotidiana per evitare conseguenze gravi.
