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Far scoppiare un ascesso dentale

Far scoppiare un ascesso dentale


L'incisione intraorale e il drenaggio di un ascesso dentale semplice vengono eseguiti per fornire analgesia e limitare la diffusione più profonda dell'infezione. Per far scoppiare un ascesso dentale si devono seguire delle procedure che oggi ti spieghiamo.

Come scoppiare un ascesso dentale?

Gli ascessi che vengono drenati mediante incisione intraorale, che includono l'ascesso parodontale originato tra il dente e la sua gengiva, con possibile estensione agli spazi fasciali adiacenti, e l'ascesso periapicale che si è diffuso attraverso il dente, lontano dall'apice, attraverso l'osso circostante e nei tessuti molli circostanti.

Posizionamento

Per poter comprendere correttamente come scoppiare un ascesso gengivale, ricordati che il paziente è posizionato inclinato, con la testa ai gomiti e l'occipite sostenuto. Per la mascella inferiore si utilizza una posizione seduta semi-inclinata, rendendo il piano occlusale inferiore più o meno parallelo al pavimento quando la bocca è aperta. Per la mascella superiore si utilizza una posizione più supina, realizzando il piano occlusale superiore approssimativamente ad un angolo compreso tra 60 e 90 gradi rispetto al pavimento.
La testa viene girata, mentre il collo viene esteso in modo da poter avvicinare il sito dell'ascesso.

Descrizione passo della procedura

Per far scoppiare un ascesso dentale devono essere indossati guanti sterili e un sottogola e occhiali di sicurezza, o una maschera facciale. I tessuti molli devono essere separati per esporre l'ascesso. Dopo viene somministrata l'anestesia, e la garza viene utilizzata per asciugare completamente l'area. L'aspirazione viene utilizzata secondo necessità per mantenere l'area asciutta. Applicare l'anestetico topico con piccoli tamponi e attendere 2 o 3 minuti affinché l'anestesia si stabilizzi. Successivamente dvrebbe essere eseguito un blocco nervoso appropriato per il sito, ma solo se l'ago per anestesia non è in grado di diffondere l'infezione al tessuto non infetto.

In alternativa (o se il blocco nervoso non è adeguato), se ti chiedi come scoppiare un ascesso dentale, devi sapere che si dovrebbe eseguire un'infiltrazione locale intorno all'ascesso: iniettare da 1 a 2 millilitri nella mucosa anteriore e posteriore all'ascesso, e poi nei siti lungo la lunghezza della circonferenza. L'ago non deve essere inserito in alcun tessuto infetto, e dovrebbe essere concesso un tempo sufficiente affinché l'anestetico abbia effetto (da 5 a 10 minuti).

Incisione e drenaggio dell'ascesso

L'ascesso viene palpato per determinarne l'estensione e l'area in cui si può ottenere il massimo drenaggio in posizione discendente. Un'incisione di 1-2 cm dovrebbe essere praticata nell'ascesso vicino al suo punto più fluttuante ma, se possibile, non nel tessuto necrotico o friabile. Si dovrebbe tentare di entrare perpendicolarmente all'osso sottostante. Questa manovra per far scoppiare un ascesso dentale viene eseguita in più direzioni per affrontare l'intero spazio. Ad ogni ingresso, una volta aperti i rami del morsetto, non devono essere chiusi mentre si trovano nello spazio dell'ascesso per evitare lo schiacciamento delle strutture vitali e le ganasce devono essere mantenute aperte mentre l'emostato viene rimosso.

Lo spazio dell'ascesso deve essere lavato con soluzione fisiologica sterile utilizzando una siringa grande con un catetere di plastica attaccato ad essa, che non va irrigato con la forza: tutto il liquido infuso deve essere lasciato fuoriuscire passivamente e poi essere aspirato. Per far scoppiare un ascesso, in caso di infezioni più grandi, si deve inserire un segmento di un drenaggio nell'intera profondità dello spazio dell'ascesso e deve essere fissato con un singolo punto di materiale non assorbibile in tessuto sano vicino al bordo dell'incisione.

Dopo cura

Dopo aver capito come scoppiare un ascesso gengivale, il paziente viene istruito ad applicare frequentemente impacchi caldi e umidi sciacqua la bocca con acqua salata tiepida ogni 2-3 ore per 3-5 giorni (o fino all'appuntamento di follow-up) per stimolare il flusso sanguigno locale e alleviare il dolore. I pazienti con diabete devono monitorare attentamente il livello di zucchero nel sangue.
A meno che l'infezione non sia molto localizzata, somministrare un antibiotico per bocca.

Se credi di voler far scoppiare un ascesso dentale, i pazienti con infezione significativa vengono incoraggiati a consumare liquidi e nutrizione aggiuntivi (ad esempio, per compensare la scarsa assunzione orale prima del trattamento dell'infezione e per favorire la guarigione). Organizza il follow-up dentale in 1 o 2 giorni, per valutare il drenaggio per la rimozione.

Avvertenze ed errori comuni

Se sei interessato a far scoppiare un ascesso, ricordati che un'incisione troppo piccola tende a lacerare la mucosa, ed è preferibile praticare un'incisione un po' più lunga del necessario (almeno 1 o 2 cm).
Un'incisione non abbastanza profonda renderà difficile un drenaggio efficace. In generale, un'incisione dovrebbe essere praticata almeno alla profondità dell'edema, o all'osso (particolarmente importante per gli ascessi che si sono dissezionati al di sotto del periostio). Per un ascesso vicino al nervo infraorbitario o mentoniero, l'incisione dovrebbe essere eseguita in una zona che consenta di evitare lesioni a queste strutture e dovrebbe essere accuratamente sezionata.

Raccomandazioni e suggerimenti

Se vuoi far scoppiare un ascesso dentale, e il livello iniziale di anestesia non è ottimale, il drenaggio preliminare e l'abbondante irrigazione per rimuovere il pus possono migliorare il pH e consentire all'anestetico locale aggiuntivo di essere più efficace.
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