
Dente devitalizzato fa male dopo anni
Dente devitalizzato fa male dopo anni cause e sintomi
Se un dente devitalizzato fa male dopo anni è bene chiarire che esistono diverse situazioni specifiche in cui si può verificare questo scenario. E’ il caso ad esempio di una infezione che si sviluppa sull’apice radicolare, ovvero la punta del dente. Questo scenario potrebbe essere causato ad esempio da batteri che sono rimasti dopo una cura canalare non eseguita perfettamente o se i batteri si sono infiltrati causando un granuloma periapicale. Non solo, il dente devitalizzato fa male dopo anni anche in caso di pressione eccessiva o di infiammazione del legamento che collega dente e osso. Anche una frattura del dente, un trauma o una infiammazione del nervo o del seno mascellare vicino al dente possono essere la causa scatenante di un dente devitalizzato che fa male dopo anni. Quando il dente devitalizzato fa male dopo anni è bene andare il prima possibile dal proprio dentista per sottoporsi a una visita specialistica molto accurata e finalizzata a capire le cause. Il dentista in questo senso potrebbe anche decidere di far eseguire un esame radiografico così da valutare lo stato del trattamento canalare e la situazione generale del dente che ha giù subito la devitalizzazione.
Dente devitalizzato fa male dopo anni antinfiammatorio e cure
Abbiamo appena visto come, se un dente devitalizzato fa male dopo anni, sia opportuno recarsi dal dentista per capirne esattamente la causa e studiare il modo migliore di intervenire. E’ bene infatti chiarire che il trattamento di un dente che fa male dopo la devitalizzazione dipende unicamente dalla causa scatenante. Qualche esempio concreto? Qualora il dolore al dente devitalizzato derivasse da un trattamento eseguito in modo non corretto, il dentista procederà a un ritrattamento e quindi alla riapertura del dente, alla pulizia di camera pulpare e canali radicolari e alla loro corretta otturazione per evitare problemi e infiammazioni future. Nel caso di un dente devitalizzato dolore dopo anni e fastidio possono capitare, è bene quindi sapere come comportarsi. Spesso il dolore al dente devitalizzato è anche causato da una infiltrazione batterica nei tessuti più profondi. In questi casi un semplice trattamento antibiotico potrebbe non essere sufficiente a risolvere il problema in modo definitivo e sarà comunque necessario procedere con il ritrattamento così da superare l’infezione. Se invece il dente devitalizzato fa male dopo anni a causa della pressione eccessiva sui recettori, spesso il dente procede con la limatura del dente così da ridurre l’interferenza e il precontatto. Insomma, a seconda della natura del problema il dentista deciderà il modo migliore di procedere.
Dente devitalizzato fa male dopo anni: come eliminare il dolore
Una volta compreso che un dente devitalizzato può far male anche a distanza di anni dal trattamento dobbiamo comunque altresì ricordare che subito dopo l’intervento è del tutto normale provare un certo fastidio. Se dopo l’intervento si dovesse ravvisare dolore o fastidio il consiglio è semplicemente quello di applicare degli impacchi di ghiaccio ogni 20 minuti in quanto il freddo provoca vasocostrizione e aiuta a diminuire il gonfiore. Qualora il dolore dovesse essere troppo intenso ecco che si potrebbero assumere antidolorifici o antinfiammatori come paracetamolo per ottenere un sollievo immediato. Altro consiglio utile è quello di sottoporsi a una seduta di igiene orale professionale così da rimuovere ogni residuo di placca batterica in modo risolutivo. Occhio anche alla alimentazione e quindi cercare, per quanto possibile, di evitare il consumo di cibi dolci che potrebbero favorire i processi cariosi. Anche smettere di fumare aiuterà sicuramente a non sentire dolore al dente a seguito della devitalizzazione in quanto le sostanze presenti nel tabacco potrebbero favore l’irritazione del cavo orale del paziente.
Insomma, quando il dente devitalizzato fa male dopo anni bisogna mantenere il più possibile la calma in quanto trattasi di una situazione abbastanza frequente e che non dovrebbe allarmare. Il consiglio è sempre quello di fare riferimento al proprio dentista per capire come procedere così da rimuovere le cause del fastidio in modo definitivo.
