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Occlusione dentale

Occlusione dentale


Nell’articolo approfondiremo l’occlusione dentale, i vari tipi che esistono, i fattori e le soluzioni da inscenare per riuscire a risolverla.

L’occlusione dentale: le prime nozioni da sapere e i vari tipi
L’occlusione dentale è il rapporto tra i denti mascellari e mandibolari quando sono chiusi o quando vengono effettuati diversi movimenti funzionali o parafunzionali al contatto.

Prima di approfondire, vediamo le classi Angle Molars. Quando parliamo di una chiusura denti non perfetta, dobbiamo elencare i vari tipi.

Classe I: Mesiocclusione o Normocclusione: la cuspide mesio-vestibolare del 1° molare superiore occlude con il solco mesio-vestibolare del 1° molare inferiore. (buccale = vestibolare)
Classe II incompleta: la cuspide mesiovestibolare del 1° molare superiore occlude con la cuspide mesiovestibolare (mesiobuccale) del 1° molare inferiore.
Classe II completa: la cuspide mesiovestibolare del 1° molare superiore occlude con il secondo premolare inferiore, o che è lo stesso, la cuspide distobuccale (distobuccale) del 1° molare superiore, occlude con il solco mesiovestibolare del 1° molare inferiore.
Classe III: la cuspide mesiovestibolare (mesiobuccale) del 1° molare superiore è distale al solco mesiovestibolare del 1° molare inferiore.

All'interno dell'occlusione dentale si differenzia il rapporto tra mandibola e mascella e il rapporto tra i denti superiori e quelli inferiori.

La relazione tra la mandibola e la mascella è chiamata Relazione Centrica, definita come la posizione più posteriore superiore e mediana del condilo della mandibola nella cavità glenoidea dell'osso temporale senza contatto dentale.

La relazione tra i denti superiori e inferiori è chiamata occlusione centrica, detta anche occlusione acquisita, occlusione abituale, occlusione di convenienza o posizione intercuspide. Tutte queste tipologie comportano una chiusura denti sbagliata, che va corretta.

Quando c'è un numero massimo di contatti tra le due arcate, si parla di Intercuspidazione Massima o IOP (Posizione Occlusale Intercuspidale). 'intercuspidazione massima non sempre coincide con l'occlusione centrica. Ciò dipenderà dai contatti che l'individuo ha tra gli archi.
In una corretta occlusione, abbiamo osservato che le parti dell'arcata superiore coprono leggermente i denti dell'arcata inferiore, quest'ultima rimanendo nascosta nella zona anteriore del cavo orale.

Incisivi: gli incisivi superiori si sovrappongono agli incisivi inferiori; devono coprire al massimo un terzo della corona di quelle inferiori. Lo spazio che separa gli incisivi mascellari deve coincidere con quello che separa gli incisivi dall'arco mandibolare.

Canini e premolari: come con gli incisivi, il bordo del canino superiore dovrebbe sovrapporsi di un terzo. In questo caso, sarà nella parte in cui il canino e il primo premolare dell'arcata inferiore entrano in contatto.

Allo stesso tempo, il canino mascellare corrisponderà con il canino mandibolare e il primo premolare mandibolare sul lato contrario.
Molari: i molari superiori devono entrare in contatto con il loro omonimo inferiore e quello distale che lo segue (tranne l'ultimo molare). I molari superiori devono superare di una cuspide quelli inferiori.

Per verificare se l'occlusione da eseguire è corretta, basta confermare le viste laterali di tutti i pezzi dentali. Le arcate delle parti superiore ed inferiore, invece, devono essere ben allineate, senza avere denti affollati. Qualsiasi irregolarità che impedisce la corretta funzione occlusale è nota come malocclusione o occlusione dentale difettosa.

Le cause dell’occlusione dentale
L'occlusione dentale si riferisce all'allineamento dei denti e al modo in cui i denti superiori e inferiori si adattano dopo il morso. Questa comporta una chiusura denti storta. I denti superiori dovrebbero adattarsi o adattarsi leggermente a quelli inferiori. Le punte dei molari devono inserirsi nelle scanalature dei molari opposti, adattandosi correttamente alle loro superfici occlusali, come spiegato sopra.

Esistono diversi tipi di occlusione dentale o tipi di morso, ma sono tutti causati dalle stesse cause. Tra i fattori che causano una errata occlusione dentale possiamo trovare:
  • Azione dei muscoli
  • L'assenza di denti
  • Nei bambini: uso del biberon e cattiva abitudine di succhiare a lungo il dito
  • Ostruzione generata dall'ipertrofia delle tonsille e delle adenoidi
Un’occlusione dentale perfetta deve riunire una serie di concetti:
Nella posizione di massima intercuspidazione, le cuspidi attive devono toccare le creste marginali e la fossa dei premolari e dei molari antagonisti.
I denti anteriori superiori si occludono davanti ai denti inferiori, contattando l'aspetto palatale dei denti superiori con l'aspetto buccale dei denti inferiori.
  • I denti non devono presentare mobilità
  • I denti non devono aver subito migrazioni
  • L'occlusione deve essere stabile
  • Le funzioni masticatoria, fonetica e deglutitoria devono essere eseguite senza difficoltà
Nei movimenti laterali i canini devono entrare in contatto, mentre dal lato opposto alla lateralità non devono esserci contatti che non impediscano la possibilità di contatto sul lato su cui è avvenuto il movimento.
  • Nella posizione rilassata della mandibola, deve esserci spazio tra le arcate dentarie.
  • L'attività dei muscoli masticatori deve essere funzionale.
  • Elementi anatomici che formano l'ATM o condilo mandibolare, si articola bilateralmente con la base del cranio. È di forma convessa e presenta la superficie articolare della mandibola
  • Eminenza articolare e fossa articolare (cavità glenoidea) dell'osso temporale formano una parte craniale dell'articolazione temporomandibolare. Costituiscono le superfici articolari dell'osso temporale o membrana sinoviale, il rivestimento articolare interno che regola la produzione e la composizione del liquido sinoviale. Attraverso questo meccanismo mantiene la vitalità dei tessuti articolari e partecipa alla nutrizione e alla difesa di detti tessuti.

Come si cura un’occlusione dentale?
La prima cosa da fare è chiedere aiuto a uno specialista. Tutti i trattamenti per l’occlusione dentale comportano movimenti dei denti e/o guide di crescita ossea che devono essere eseguite al millimetro.

Un controllo periodico e tempestivo dal dentista sarà il modo migliore per evitare che le malocclusioni raggiungano stati più gravi. Come ti abbiamo già detto, la migliore prevenzione e cura sta nella diagnosi precoce.

I trattamenti di odontoiatria ortodontica e pediatrica sono solitamente il modo migliore per correggere le malocclusioni.
Una volta che l’occlusione dentale è stata corretta, potrebbero essere necessari alcuni piccoli aggiustamenti come protesi o impianti per sostituire alcuni denti, o aggiustamenti cosmetici per chiudere le lacune o migliorare la forma di alcuni denti.

Infine, devi tenere presente che la forza esercitata dalla masticazione, dalla lingua, dalle labbra e dalle guance sui denti, produce movimenti nei denti per tutta la vita. Inoltre, i denti tendono a tornare al loro luogo di origine dopo aver corretto la loro situazione con il trattamento ortodontico.
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