
Sbiancamento denti Genova
Non sorprende che una delle ricerche più comuni su Internet tra le persone sia "lo sbiancamento dei denti a Genova". Con l'ascesa dei social media e degli smartphone, i pazienti desiderano sempre di più il sorriso perfetto per le loro foto e, come professionisti dentali, è nostro dovere comprendere le loro motivazioni, i loro dubbi e preoccupazioni.
1. Come funzionano i prodotti per lo sbiancamento dei denti a Genova?
Il processo avviene grazie al principio attivo nel prodotto, che è comunemente perossido di idrogeno o perossido di carbamide. Lo smalto dei denti è penetrato dal principio attivo che rimuove le molecole scolorite, rilasciando molecole di ossigeno e determinando una separazione molecolare, che consente all'ossigeno di diffondersi e quindi generare un aspetto bianco dei denti.
Sebbene il processo sia relativamente semplice, le concentrazioni di perossido di idrogeno o perossido di carbamide tendono a creare confusione nei pazienti che, nella ricerca di risultati immediati, tendono a preferire il prodotto con la percentuale più alta, identificano questa variabile come il fattore determinante per ottenere un risultato più forte ed efficace.
Tuttavia, percentuali più elevate non implicano necessariamente una maggiore efficacia. Il perossido di carbamide, ad esempio, si rompe durante l'uso; che gli conferisce un'efficacia numerica equivalente a 1/3 del perossido di idrogeno. Pertanto, prodotti alternativi richiedono tempi di applicazione prolungati mentre il gel rimane attivo, durante la notte. I prodotti a base di perossido di idrogeno, d'altra parte, mantengono il loro stato originale, quindi il loro tempo di applicazione potrebbe essere più breve.
Se i pazienti comprendono queste differenze, saranno in grado di prendere decisioni più consapevoli nella scelta del loro trattamento.
2. Dove posso fare uno sbiancamento dentale a Genova?
In tempi in cui sempre più celebrità promuovono lo sbiancamento su Internet, i pazienti tendono a credere che si tratti di una procedura cosmetica. Ma in realtà è un vero e proprio "trattamento dentale" e non un "trattamento cosmetico", motivo per cui ogni paziente che considera l'idea di sottoporsi a questo processo dovrebbe capire che:
Come dentista, puoi consigliare prodotti per i tuoi pazienti su misura per le loro esigenze individuali, in particolare per continuare un trattamento iniziato nello studio dentistico. Ciò garantisce la supervisione di un professionista per la fase che il paziente esegue a casa.
3. Perché lo sbiancamento dentale provoca la sensibilità dei denti?
Non è un segreto che questo intervento produce frequentemente un aumento della sensibilità dei denti. Il motivo più comune è che la procedura provoca un'esposizione microscopica della dentina; Questo produce un leggero dolore che generalmente si riduce al termine della procedura, ma può generare un leggero disagio che continua dopo il trattamento. Per il dolore lieve, si consiglia un dentifricio desensibilizzante con nitrato di potassio. Disponibile in varie misure usa e getta, la formula contiene nitrato di potassio al 3%, per risultati ininterrotti.
4. Uno sbiancamento può bruciare le gengive?
Potrebbe esserci irritazione delle gengive nella procedura, soprattutto se il prodotto migra verso i tessuti molli. Per evitare che ciò accada, si consiglia una barriera in resina per isolare e preservare i tessuti con una protezione impermeabile.
5. Le macchie possono essere rimosse?
In molti casi una soluzione del genere in studio ed a casa può offrire una via per rimuovere le macchie dentali. Tuttavia, in alcuni pazienti con macchie di superficie bianche e marroni, ciò non è sufficiente e prodotti aggiuntivi possono contribuire a un risultato finale ideale. Attraverso la rimozione di macchie chimiche in combinazione con l'abrasione meccanica, è possibile rimuovere le macchie bianche e marroni mediante decalcificazione in una sola sessione.
6. Sbiancamento dei denti a Genova: quanto possono essere bianchi i denti e quanto durerà?
Questa può essere una domanda complicata, poiché molti fattori entrano in gioco per determinare quale spazio può essere raggiunto nei denti di un paziente e per quanto tempo dureranno i risultati. Siamo tutti diversi, ed è importante non promettere mai a un paziente che raggiungeranno un certo tono. Ciò che diciamo è che i denti raggiungeranno sicuramente un livello significativo di bianchezza.
La quantità di caffè o vino che si beve, la frequenza con cui vengono consumati alimenti acidi come la salsa di pomodoro, sicuramente il fumo, l'igiene e persino la genetica influenzano quando si tratta di conoscere il tono più bianco che ogni paziente può raggiungere. Questi fattori possono anche influenzare la durata dei risultati e la frequenza con cui ogni paziente richiederà un ritocco. Tuttavia, la maggior parte dei pazienti sperimenta uno sbiancamento significativo dalla tonalità originale e lascia la clinica dentale felice dei loro risultati.
7. La sostanza chimica usata nei denti che imbiancano è tossica?
I prodotti sbiancanti all'opalescenza sono realizzati con materiali che sono comunemente trovati o facilmente scartati dal corpo, come perossido di idrogeno e perossido di carbamide.
Il perossido di carbamide è una combinazione di perossido di idrogeno e urea, che stabilizza il perossido per consentire un rilascio più lento e un uso più lungo. Sotto la corretta supervisione di un dentista e seguendo le istruzioni del prodotto, i prodotti sbiancanti non sono tossici.
Quali sono i prezzi dello sbiancamento dei denti a Genova?
I prezzi dello sbiancamento dei denti in città è sempre abbastanza contenuto. Per avere un preventivo preciso, l'unica cosa da fare è recarsi dal dentista di fiducia il prima possibile.