
Dentifricio fatto in casa
Dentifricio fatto in casa in due passaggi
- In un barattolo di vetro mettete un cucchiaio (per fare le prime prove) di abrasivo. La più tipica è l'argilla bianca (si vende nelle erboristerie), e può essere anche bicarbonato di sodio (la troveremo in farmacia). Il bicarbonato di sodio non è raccomandato per le persone che hanno bisogno di una dieta a basso contenuto di sodio o che hanno le gengive che si ritirano.
- Aggiungere l'acqua molto lentamente (è facile esagerare), mescolando fino ad ottenere la consistenza desiderata. Lo raggiungeremo sicuramente con un volume d'acqua inferiore rispetto all'abrasivo.
Finora, per la preparazione del dentifricio fatto in casa, si tratterebbe di fare la pasta più elementare, che sarebbe abbastanza "austera" nel sapore, e ruvida. Il nostro gusto può abituarsi a tutto, ma se vogliamo che la pasta sia qualcosa di più gradevole possiamo mettere:
- Sale, che è un conservante, a piacere
- Alcune gocce di un olio essenziale che ci piace fornire aroma. Sono venduti nei negozi di alimenti naturali e in alcune farmacie. Non tutti sono adatti a questo uso; è perciò opportuno informarsi prima di utilizzare una qualcosa piuttosto di qualcos’altro. Poiché gli oli essenziali sono costosi e i loro aromi evaporano ogni volta che apriamo la bottiglia, se prepariamo molta pasta possiamo metterne inizialmente qualche goccia, e aggiungerla man mano che perde aroma
- Se vogliamo dargli dolcezza, possiamo aggiungere liquirizia o stevia (che non contengono saccarosio), ad esempio in infusione
- Per ottenere una consistenza più gelatinosa, possiamo aggiungere la glicerina, che è antisettica, rende la pasta meno abrasiva e la addolcisce. Alcune ricette propongono di utilizzare la glicerina al posto dell'acqua
- Per ottenere il potere pulente dal tartaro, o dalla candeggina, possiamo aggiungere un pizzico di bicarbonato (se l'abrasivo è argilla), o acqua ossigenata. Può irritare le gengive
Per la pulizia denti rimedi naturali questa è la prima parte del procedimento. Si dice che le paste fatte in casa possano essere eccessivamente abrasive e logorare lo smalto, infatti si parla soprattutto di bicarbonato. Ciò potrebbe derivare dal fatto che quello che possiamo acquistare ha una grana più grossa rispetto agli abrasivi che si usano nelle paste commerciali (nelle quali lavoriamo con granuli molto fini e amorfi, senza spigoli). Cerchiamo gli abrasivi a grana più fine. Oppure, saggiamente, un'opzione potrebbe essere quella di alternare la pasta fatta in casa con la pasta acquistata.
Nei dentifrici naturali (e anche in alcuni di quelli convenzionali) troviamo molti estratti vegetali le cui proprietà medicinali sono note e sfruttate fin dall'antichità. Nel dentifricio fatto in casa un'opzione interessante è quella di sostituire l'acqua con un infuso di erbe, per conferire più aroma, maggior sapore e aggiungere proprietà alla preparazione. Le erbe sono più economiche degli oli essenziali, ma non hanno un odore così sgradevole. Vediamone alcuni:
- La Calendula, pianta ricca di principi attivi, è antibatterica e previene le infiammazioni delle gengive. È stato utilizzato ancestrale in cucina e come erba medicinale per curare ferite, ulcere della bocca, eczema e infiammazioni e per disintossicare il fegato. Mettere i suoi petali su una ferita smette di sanguinare
- Altra erba per fare il dentifricio fatto in casa è la mirra, che ha anche proprietà disinfettanti e antinfiammatorie, e l'olio di melaleuca può uccidere vari batteri, tra cui lo Streptococcus mutans (il principale induttore della carie)
- La piantaggine lenisce le gengive irritate
- La Salvia ha proprietà astringenti, adatte se abbiamo problemi gengivali
- La ratania è una pianta originaria delle Ande, dove è stata tradizionalmente utilizzata per la cura dei denti e per rafforzare le gengive. Le radici hanno proprietà astringenti e toniche e leniscono infiammazioni e irritazioni cutanee
- Altre erbe molto conosciute nel nostro paese e utilizzate nei dentifrici naturali sono il finocchio, la menta e la camomilla
Tre trucchi per conservare il dentifricio fatto in casa
Ora proponiamo tre trucchi per sapere come conservare il dentifricio fatto in casa. In una pasta fatta in casa si possono formare i funghi se non mantenuta bene e in ottimo stato. Ma possiamo adottare alcuni accorgimenti per evitarlo:
- Non mettere il pennello nella pentola della pasta, poiché il fungo può provenire dalla saliva
- Metti più sale o meno acqua
- Conservatela in frigo, tenendo una pentola più piccola in bagno
In questo articolo abbiamo proposto dei consigli per preparare il dentifricio fatto in casa. Ora non resta che sperimentare e provare. Consigliamo di fare una quantità molto piccola le prime volte, fino a quando non abbiamo trovato la proporzione di ingredienti che ci piace di più.
