
Sbiancamento denti fai da te
I rischi dello sbiancamento denti fai da te
Internet è una risorsa a disposizione degli utenti che ricercano maggiori informazioni ma può essere anche un rischio per chi insegue unicamente il massimo risparmio. Acquistare un kit sbiancamento denti potrebbe sembrare una buona idea ma spesso vengono venduti prodotti di dubbia origine e scarsa efficacia. Il rischio di uno sbiancamento denti fai da te è quello di sprecare tempo e denaro, ancor più che se non si dovessero avere i risultati sperati si dovrà poi comunque pagare uno specialista per trovare una soluzione. Non solo, eseguire trattamenti di sbiancamento denti fai da te rischia anche di compromettere lo smalto dentale in modo permanente peggiorando così la situazione. E’ quindi di vitale importanza imparare a prendersi cura del proprio smalto dentale altrimenti l’unica soluzione a disposizione del paziente sarà quella di ricorrere a faccette dentali o a corone a copertura locale pur di raggiungere dei buoni risultati dal punto di vista estetico.
Ecco quindi che ricercare il massimo del risparmio preferendo lo sbiancamento denti fai da te a un trattamento led per lo sbiancamento denti eseguito da un professionista potrebbe essere un’arma a doppio taglio. C’è anche chi non acquista kit sbiancanti su internet ma preferisce creare da sé dei gel miracolosi seguendo consigli del cugino piuttosto che del forum di turno. Ad esempio alcuni utilizzano il limone o il bicarbonato di sodio per fare degli sciacqui ma si tratta solo di leggende metropolitane. Insomma il consiglio è sempre quello di diffidare quando si parla della propria salute e di ascoltare sempre il parere di uno specialista.
Lo sbiancamento denti fai da te è quindi altamente sconsigliato in quanto stiamo parlando di trattamenti dentali a tutti gli effetti che meriterebbero la valutazione da parte di un dentista. Lo specialista infatti potrà valutare la situazione specifica di ogni paziente e consigliare a ciascuno il percorso più indicato sulla base delle sue specifiche esigenze. L’odontoiatra sarà anche colui che valuterà il tipo di smalto del paziente, la dieta e lo stile di vita così da capire la possibile durata del trattamento e dare i consigli giusti. Per avere dei denti bianchi anche dopo il trattamento bisognerà comunque avere sempre una rigorosa igiene dentale e bisognerà evitare il consumo di caffè e tè nero.
I kit per lo sbiancamento dentale fai da te
Se proprio si volesse evitare a tutti i costi di andare da uno specialista per lo sbiancamento dentale, cosa che sconsigliamo, si potrà acquistare un kit per lo sbiancamento in farmacia. Questi kit sono abbastanza economici e consistono in mascherine semirigide che andranno riempite con apposito gel sbiancante da indossare nei tempi di posa indicati. Si tratta di una soluzione molto comoda ma è sempre bene chiarire che i risultati in termini di durata ed estetica non potranno mai essere gli stessi dei trattamenti professionali. Chi dovesse soffrire di patologie come carie, gengiviti o parodontiti o altre patologie del cavo orale dovrebbe prima curarsi in quanto lo sbiancamento dentale potrebbe aumentare la sensibilità dentale.
Dovrebbero evitare questi kit di sbiancamento denti fai da te anche i ragazzi sotto i 18 anni, le donne incinta o in allattamento. Uno dei rimedi sbiancanti fai da te più utilizzati, fra quelli in circolazione, è il bicarbonato di sodio. Attenzione però perché sfregando troppo forte si potrebbe causare l’abrasione dello smalto del dente e dei tessuti sottostanti. Il bicarbonato di sodio sarebbe quindi da evitare per non correre il rischio di esporsi a sanguinamento gengivale e all’ipersensibilità dentale. Insomma, il consiglio quando si vuole tornare ad avere un sorriso perfetto è quello di rivolgersi unicamente a dentisti qualificati per un consulto. Ci sono infatti trattamenti sbiancanti a led che permettono di ottenere dei risultati davvero impensabili. Meglio spendere qualcosa in più per avere denti bianchi per tre anni piuttosto che risparmiare per dover poi andare dal dentista dopo pochi mesi.
