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Sbiancamento denti

Sbiancamento denti


Molte persone al giorno d’oggi vogliono essere in perfetta salute, avere un bell'aspetto, sentirsi bene con sé stesse ed essere felici. Un sorriso splendente va di pari passo con tutte queste cose, e lo sbiancamento denti è in grado di venire in aiuto di chiunque lo desideri.

Esistono diversi tipi di sbiancamento denti (che andremo a vedere nei paragrafi successivi), ma in linea di massima quando ci si sottopone ad un’operazione del genere lo si fa per raggiungere i due seguenti obiettivi:

- ottenere un cambiamento nella tonalità preesistente dei denti naturali;
- mantenere il nuovo colore per un arco di tempo che sia il più lungo possibile;

Per ottenere quanto sopra, bisogna per prima cosa tenere conto del tipo di colore naturale dei denti presenti, del perché hanno cambiato tonalità e se le macchie sono causate da pigmenti esterni o interni. Per sapere fin da subito di cosa sia necessario fare e di come affrontare il cambio di colore, bisognerà iniziare con un semplice controllo dentale. In questo modo sarà facile capire quale sia il tipo di sbiancamento denti necessario per il proprio caso, la sua intensità e tutto quel che c’è da fare per ottenere quel sorriso tanto desiderato.

È importante ricordare che lo sbiancamento dei denti, quando viene eseguito con i giusti strumenti e sotto la supervisione di un controllo professionale, riduce al minimo i problemi di sensibilità e non provoca danni allo smalto dei denti. I trattamenti non professionali possono finire in esperienze davvero spiacevoli, dal momento che non possono vantare un controllo o una diagnosi adeguati.

Chi può avere un trattamento sbiancante?

Sono molte le persone che desiderano uno sbiancamento denti, ma la maggior parte di loro si può effettivamente permetterselo, al di là dell’insoddisfazione per il colore dei denti, solo se rispetta tre requisiti fondamentali:

- l’assenza totale di carie;
- la buona condizione delle gengive;
- l’assenza di precedenti recenti che includano la sensibilità dei denti.

Bisognerà ovviamente tenere conto del fatto che lo sbiancamento dei denti provoca cambiamenti solo nel colore dei denti naturali e non in eventuali faccette dentali o protesi artificiali, se presenti. Questo è davvero importante, perché al termine del trattamento la differenza di tonalità potrebbe renderle evidenti. In molte occasioni, una volta terminato lo sbiancamento, sarà necessario cambiare o modificare le protesi dei denti artificiali, in modo che corrispondano al nuovo colore.

Quali tipi di sbiancamento denti ci sono?

Sbiancamento denti professionale: questo è il nome dato allo sbiancamento denti eseguito all'interno di una qualsiasi clinica dentale, con una durata media che va dai 45 ai 60 minuti. Questo tipo di sbiancamento è il più utilizzato e il più efficace per i assecondare le esigenze dei pazienti. In un unico appuntamento infatti sarà possibile il colore più bianco a disposizione. Ci sono opzioni come l'uso di una lampada a LED o soluzioni che non prevedono il suo utilizzo. Tutti gli esseri umani sono diversi, ed è per questo che esistono diverse opzioni per uno sbiancamento denti professionale che si adattano alle esigenze di ognuno, sempre alla ricerca del miglior risultato e del maggior comfort durante il trattamento.

Sbiancamento denti domestico: questo è il tipo di sbiancamento che viene utilizzato nel caso in cui i pazienti mostrino una qualche sensibilità dentale o recessioni nelle gengive. È da applicare per 30 minuti al giorno, durante il giorno o di notte (ci sono diverse opzioni per ciascun caso) e per un periodo di circa 1 settimana. Il cambio di colore ottenuto sarà più lento ma più stabile, riducendo al minimo la possibilità di sensibilità.

Come mantenere il colore dello sbiancamento denti?

Per fare in modo che il colore rimanga intatto per quanto più tempo possibile bisogna fondamentalmente evitare cibi pigmentati come vino, fagioli neri, barbabietole, bevande gassate con colori scuri, ecc. A ciò bisognerà affiancare un’igiene orale molto attenta, lavandosi regolarmente i denti e utilizzando il filo interdentale. Si tratta di una serie di semplici attenzioni che possono fare la differenza per mantenere intatta la nuova tonalità a lungo.

Indipendentemente dalla tecnica utilizzata (sedia o a casa), ogni 6 mesi o un anno sarà possibile eseguire ritocchi sullo sbiancamento denti, in modo da mantenere costante la tonalità nel tempo.

Nel caso si volessero maggiori informazioni, oppure sapere dello sbiancamento dei denti costo e modalità di intervento nel dettaglio, la strategia assolutamente più indicata è quella di contattare direttamente il proprio medico di fiducia. Non solo questo sarà in grado di dare maggiori informazioni in merito al costo, ma potrà analizzare la situazione e consigliare di caso in caso il miglior modo di intervenire.
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